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Come Cambiare Lavoro e Ritrovare la Soddisfazione Professionale: 4 Passi per Iniziare il Tuo Percorso di Crescita

  • Immagine del redattore: Melania Puolo
    Melania Puolo
  • 17 dic 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

segnale di svolta in un percorso lavorativo; cambiamento lavorativo: cambiare lavoro

La verità è che restare in un lavoro che non ti piace non è una perdita di tempo. Perché sarà in ogni caso un’esperienza che ti avrà insegnato qualcosa, se non altro, di te.


Ogni giorno trascorso in un contesto che non ti appartiene, in un lavoro in cui non ti senti realizzata o gratificata, è invece un giorno in cui stai disperdendo energia, creatività e potenziale. Tutte risorse che meritano di essere investite in un percorso che ti soddisfi davvero.


Ma cosa puoi fare concretamente per costruire quel ponte che ti porterà verso un lavoro più gratificante?


La risposta è: inizia dalle basi. Ecco 4 passi fondamentali per avviare il cambiamento lavorativo in modo sostenibile, chiaro e motivante.


1. Identifica i tuoi valori guida


Per iniziare un percorso di cambiamento, devi prima capire cosa è davvero importante per te. I tuoi valori guida sono come una bussola: ti aiutano a orientarti, a prendere decisioni e a esplorare nuove opportunità.


Come suggerisce Stephen R. Covey nel suo celebre libro “Le 7 Regole per Avere Successo”, l'allineamento tra i propri valori e le proprie azioni è fondamentale per vivere con proattività e soddisfazione. Covey sottolinea come l’identificazione dei valori permetta di passare da una vita reattiva – guidata dagli eventi esterni e dalle aspettative altrui – a una vita proattiva, in cui le tue scelte sono radicate in ciò che è davvero importante per te.


Quanto sono diverse le nostre vite quando sappiamo davvero ciò che è davvero importante per noi, e con quel quadro in mente, ci gestiamo ogni giorno per essere e per fare ciò che davvero è più importante.

Questo concetto si lega an che al concetto di leadership personale: essere leader di te stesso significa comprendere e onorare i tuoi principi fondamentali. Quando sai quali sono i tuoi valori guida, puoi allineare le tue azioni quotidiane e le tue decisioni di carriera a ciò che ti dà senso e soddisfazione.

Questo allineamento porta chiarezza, motivazione e, soprattutto, un senso di autenticità.


Potresti chiederti:

  • Cosa conta di più nella mia vita professionale?

  • Cosa mi fa sentire soddisfatta e realizzata?

  • Cos’è davvero importante per me?


Ad esempio, i tuoi valori potrebbero includere:

  • Aiutare gli altri: Essere di supporto, risolvere problemi o avere un impatto positivo sulla comunità.

  • Autonomia: Poter gestire il tuo tempo e le tue attività con indipendenza.

  • Flessibilità: Avere un equilibrio sano tra lavoro e vita privata.


Quando identifichi questi valori, inizia a usarli come un filtro. Chiediti, ad esempio: il mio lavoro attuale è allineato con ciò che conta davvero per me?

Se la risposta è no, hai già fatto un passo avanti: hai acquisito chiarezza su cosa stai cercando.


Esempio pratico: Se uno dei tuoi valori è la flessibilità, potresti aver bisogno di esplorare opportunità di lavoro remoto, freelance o in aziende che promuovono in maniera concreta e autentica il work-life balance.



2. Inizia dal più piccolo passo


il ponte verso il cambiamento lavorativo si costruisce con le azioni

Spesso il cambiamento spaventa perché si immagina una sorta di rivoluzione improvvisa: dimissioni immediate, nuovo lavoro da un giorno all’altro, un lavoro completamente diverso e così via.  


In realtà, non serve stravolgere tutto in un colpo solo. A meno che questo non sia il tuo obiettivo, il cambiamento sostenibile si costruisce un passo alla volta.

Pensa al tuo percorso come a un ponte: non puoi attraversarlo tutto subito, hai prima bisogno di iniziare a costruirlo, con piccole azioni concrete.


Ecco alcuni esempi di piccoli passi da cui puoi partire:

  • Formazione: Investi su te stesso. Un corso online, un master o una nuova certificazione possono aprirti nuove porte e darti fiducia nelle tue competenze.

  • Networking: Amplia la tua rete di contatti. Parla con persone che fanno un lavoro che ti ispira, partecipa a eventi o convegni di settore, e unisciti a community professionali online.

  • Rivedi il tuo ruolo attuale: Puoi trovare soddisfazione anche nel tuo lavoro attuale se rivedi come svolgi le attività. Forse puoi chiedere un nuovo progetto, delegare task che non ti valorizzano o cambiare approccio.


Anche una semplice conversazione o una nuova competenza possono creare opportunità sorprendenti nel tempo.


3. Fidati del processo


Cambiare lavoro o carriera non è un processo lineare, e questo è spesso ciò che spaventa di più. Vorresti avere la certezza che tutto andrà bene e sapere esattamente come andrà. Ma la verità è che non puoi prevedere ogni passo del percorso.


Fidarsi del processo significa affidarsi alla direzione che hai scelto e alle azioni che stai compiendo, anche quando non vedi risultati immediati.

Agire in linea con i tuoi valori e con una visione chiara ti aiuterà a mantenere la rotta anche nei momenti di incertezza.


Il cambiamento può spaventare, ma è anche un terreno fertile per la scoperta e l’evoluzione.


4. Agisci: il ponte verso il cambiamento si costruisce con le azioni


Il momento più importante è sempre l’azione. Puoi riflettere, prendere consapevolezza dei tuoi valori e dei tuoi bisogni, pianificare e sognare, ma se non agisci, il cambiamento rimarrà un desiderio irrealizzato.

Non servono grandi azioni epiche. Anche i piccoli passi contano, purché tu inizi.


Chiediti:

  • Qual è la più piccola azione che posso fare oggi per avvicinarmi al mio obiettivo?

  • Cosa posso fare ogni giorno o ogni settimana per costruire il mio ponte verso un lavoro più gratificante?


Potrebbe trattarsi di:

  • Iscriversi a un corso online.

  • Inviare una mail a un contatto interessante.

  • Scrivere un elenco delle competenze che vuoi sviluppare.

  • Parlare con il tuo responsabile di un nuovo progetto che ti ispira.


L’importante è iniziare. Perché il lavoro che ti renderà più felice non si materializzerà come per magia.

Ha bisogno di te, delle tue azioni e della tua disciplina nel muoverti verso il tuo obiettivo.


Il cambiamento lavorativo è un percorso, non una destinazione


cambiamento lavorativo è un percorso

Restare in un lavoro che non ti soddisfa significa disperdere energie preziose, ma puoi invertire questa rotta.

Identifica i tuoi valori, inizia con piccoli passi, fidati del processo e soprattutto agisci. Ogni piccola azione è un tassello del ponte che ti porterà verso un lavoro più appagante, che ti valorizzi e ti dia energia.


Cosa ti sta impedendo di iniziare il tuo percorso di cambiamento? Raccontamelo nei commenti o inviami un messaggio.



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