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Fermarsi per Andare Avanti: per ritrovare Soddisfazione a Lavoro, prima di fissare i tuoi Obiettivi Professionali per il nuovo anno, dovresti ripensare a quello appena trascorso. Con Gentilezza.

  • Immagine del redattore: Melania Puolo
    Melania Puolo
  • 30 dic 2024
  • Tempo di lettura: 3 min


obietti di lavoro

Ogni anno in questo periodo, il mondo si riempie di liste di buoni propositi e grandi ambizioni. Ci sentiamo tutti spinti verso una continua rincorsa al "di più": più risultati, più successo, più crescita. Ma in questa frenesia di guardare avanti, ci dimentichiamo spesso di un passo essenziale: fermarci, respirare e onorare il percorso compiuto nei mesi precedenti.

E ripensare ai processi, oltre che agli obiettivi.

Questo articolo è un invito a fare un passo indietro prima di farne uno avanti, per aiutarti a costruire un futuro professionale più autentico e allineato con chi sei veramente.


Il Valore del Processo: Perché la Felicità Sta nel Cammino, Non Solo nella Meta


Uno dei concetti più affascinanti che emergono dagli studi sulla psicologia positiva è quello del "flow", descritto dallo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi. Lo stato di flow è quella condizione in cui perdi la cognizione del tempo perché sei completamente immerso in un'attività che ti coinvolge e ti appassiona. Non importa se stai risolvendo un problema complesso, progettando un nuovo piano di carriera o esplorando una nuova competenza: il flow è il momento in cui ti senti viva e allineata con il tuo scopo, in cui riesci a dare il massimo, provando un’immensa felicità.


Flow: stato di coscienza in cui le persone sono così immerse in un’attività da dimenticare tutto il resto; l’esperienza è così piacevole che le persone la vivranno anche a caro prezzo, per il semplice gusto di viverla

Mihaly Csikszentmihalyi



Flow, the secret to happiness



La vera soddisfazione professionale non arriva dal semplice raggiungimento di un obiettivo, ma dalla qualità del tuo impegno lungo il percorso, da quanto siamo state bene nel processo.


Ti sei mai chiesta quanto del tuo tempo lavorativo è dedicato ad attività che risuonano davvero con i tuoi talenti e valori? Spesso siamo così presi dalla necessità di "fare" che dimentichiamo di "essere".

 

Prenditi un momento per riflettere: quali sono stati i momenti dell'anno in cui ti sei sentita in flow? Cosa stavi facendo? Con chi eri? Cosa provavi? Questi indizi possono aiutarti a identificare le attività che ti rendono davvero felice.


Prima di procedere, però, fai attenzione al tuo dialogo interiore.


Self-Compassion: Una Chiave per Guardare Indietro con Gentilezza


Spesso, il bilancio di fine anno può essere un esercizio doloroso. Tendiamo a concentrarci su ciò che non abbiamo fatto, sui fallimenti, sulle promesse non mantenute. Ma cosa accadrebbe se affrontassimo queste riflessioni con self-compassion, la stessa gentilezza che riserveremmo a un caro amico?

 

La psicologa Kristin Neff, pioniera nella ricerca sulla self-compassion, sottolinea come questo approccio non sia indulgente, ma trasformativo, perché consente di riconoscere le difficoltà senza giudizio, accogliere le emozioni difficili e imparare dalle cadute.

 

Quando guardi indietro al tuo anno, prova a rispondere a queste domande:

 

  • Quali sono state le sfide più grandi che hai affrontato? Quali lezioni hai imparato?

  • Nei momenti più difficili, come ti sei comportata? Cosa ti ha consentito di riprendere il percorso?

  • Come hai celebrato i tuoi successi, grandi o piccoli?

 

Riflettere su questi aspetti ti aiuterà a creare una base solida per i tuoi obiettivi futuri, radicata nella realtà di chi sei oggi e non solo in chi desideri diventare.


Un Esercizio per Celebrarti: Il tuo Diario di Bordo



esercizio self coaching per obiettivi professionali

Per aiutarti a onorare il tuo percorso, ti propongo un esercizio semplice ma potente. Prenditi 30 minuti e una tazza di tè, e rispondi alle seguenti domande sul tuo diario:

 

  • Le sfide: Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato quest'anno? Cosa hai imparato su di te affrontandola?

 

  • I successi: Quali sono i momenti di cui sei più orgogliosa? Possono essere importanti traguardi professionali, ma anche piccoli passi che ti hanno avvicinato ai tuoi valori. Cos’hai provato in quei momenti? Quali sono state le tue risorse che ti hanno sostenuta durante il processo?

 

  • Le connessioni: Quali relazioni hanno reso il tuo viaggio più ricco e significativo?

 

  • Il Self-Care: Come ti sei presa cura di te stessa durante i momenti difficili? Come puoi migliorare in futuro?

 

Alla fine dell’esercizio, leggi le tue risposte e prova a identificare tre parole che rappresentano il tuo anno.

Scrivile su un foglio e tienile come promemoria del tuo viaggio.


Verso un 2025 Autentico e Gratificante


Riflettere sui tuoi successi, sulle sfide superate e sui momenti di flow ti aiuterà a creare obiettivi autentici e in linea con i tuoi valori.


Essere chiara con te stessa su ciò che desideri e su chi vuoi essere è un atto di grande rispetto verso il tuo viaggio.

Meriti un 2025 pieno di momenti che ti facciano sentire energica, allineata e in flow.

 

Raccontami: quali sono i momenti del tuo anno che vuoi celebrare? Scrivimi nei commenti o in privato, voglio festeggiarli con te!

1 commento


Sara
30 dic 2024

finalmente una prospettiva diversa sugli obiettivi... grazie! Ho anche fatto l'esercizio proposto, mi sono emozionata a ripercorrere quest'anno che sta per terminare, in questo modo..

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